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giovedì, 28 Marzo, 2024.
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SERIE D/H – Casarano – Fidelis Andria – Leoni, conosciamoci meglio!

IL LEONE O LA SERPE: Chi la spunterà?

Condizione generale delle due squadre

Sarà certamente una sfida di cartello quella che vedrà contendersi i Leoni della Fidelis Andria e le Serpi del Casarano. Le due compagini, entrambe reduci dai rispettivi successi in Campionato contro Real Agro Aversa e Team Altamura, paiono in netta ripresa, sia dal punto di vista dei risultati ottenuti, sia per quanto concerne l’integrità fisica della maggioranza dei tesserati. Si prospetta una gara maschia, arcigna ed equilibrata tra due delle retroguardie meno perforate del Girone H.

Precedenti ed ex della gara

I precedenti tra le due squadre Pugliesi, tra le varie categorie minori, fino a giungere alla Serie C1, risultano essere nel complesso venti, tuttavia solo dodici sono certificati negli almanacchi. Rosso-Blu e Bianco-Azzurri si spartiscono la torta praticamente in egual misura: cinque gare vittoriose per i Federiciani, quattro per le Serpi, tre infine sono i pareggi. L’ultima gara che vide scontrarsi Casarano e Fidelis fu disputata al “Giuseppe Capozza” nello scorso torneo di Serie D: l’esito della sfida premiò nettamente i padroni di casa che si imposero con un sonoro 4 a 2, complici le doppie marcature di Ciro Favetta e Salvatore Mincica.

Per quanto riguarda gli ex, in questo match ne troviamo due, uno per parte: tra le file della Fidelis milita Tiziano Prinari, protagonista a parti invertite nella stagione 2014-2015 e Alex Benvenga, attuale centrale in forza alle Serpi, il quale ha calcato il manto del “degli Ulivi” tra il Dicembre del 2018 e il Luglio del 2019.

Un po’ di storia…

Ma scrutiamo più da vicino la compagine di Mister Panarelli, citandone alcuni cenni storici: fondata nel 1920, la società Andriese si fa largo tra le categorie minori per una manciata di decenni, restando praticamente nell’anonimato. Tuttavia, a cavallo fra la seconda metà degli anni ottanta e i primi novanta, periodo storico più brillante della storia Bianco-Azzurra, si cambia nettamente marcia: i Federiciani mettono il capo fuori dal guscio ed approdano in Serie C1 prima e in Serie B poi, annoverando tra le proprie fila calciatori in rampa di lancio del calibro di Sergio Marcon, estremo difensore ex Sampdoria, Roberto Ripa, ex tra le tante di Udinese, Bari e Fiorentina e Nicola Amoruso. Tra promozioni insperate, fallimenti e ripescaggi vari, la squadra non riesce a mantenere una posizione di rilievo nel calcio professionistico e sprofonda pian piano nella palude dell’Eccellenza prima e della Serie D poi, categoria in cui milita dal 2018.

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