Si è svolta con grande successo la dodicesima edizione della Marathon del Salento, confermandosi come uno degli eventi più spettacolari e attesi nel panorama ciclistico nazionale ma soprattutto del sud Italia. La manifestazione, organizzata dalle associazioni MTB Casarano e Terrarussa, ha trasformato il basso Salento in un palcoscenico perfetto per una straordinaria festa del ciclismo off-road.
Centinaia di bikers provenienti da tutta Italia e anche qualche presenza dall’estero hanno affrontato il percorso tra sterrati, collinette, antichi tratturi e insidiose gravinelle, in una giornata che ha saputo coniugare alla perfezione agonismo e amore per il territorio. Il tracciato ha offerto ai partecipanti scorci di rara bellezza con passaggi vista mare tra i comuni di Salve e Presicce-Acquarica e i paesaggi tipici della macchia mediterranea del Parco Naturale Litorale di Ugento.
“È stata un’edizione straordinaria“, hanno commentato soddisfatti i rappresentanti di MTB Casarano e Terrarussa. “Vedere così tanti appassionati condividere la passione per la mountain bike nel nostro territorio è la più grande ricompensa per il lavoro svolto. La Marathon del Salento è ormai diventata molto più di una semplice competizione: è una vera celebrazione dello sport e soprattutto del nostro territorio.”
L’atmosfera festosa ha caratterizzato l’intera manifestazione, con il villaggio gara della Pista Salentina trasformato in un punto d’incontro tra atleti, appassionati e curiosi. La comunità locale ha accolto con calore i partecipanti, creando quel clima di ospitalità che da sempre contraddistingue il Salento.
I bikers, nonostante la fatica, hanno potuto godere di un’esperienza completa, capace di soddisfare non solo la loro passione sportiva ma anche il desiderio di scoprire le peculiarità culturali della regione.
Al termine della competizione, durante le premiazioni, il pensiero comune tra i partecipanti era già rivolto alla prossima edizione, segno evidente di quanto la Marathon del Salento sia entrata nel cuore degli appassionati. La manifestazione si conferma così non solo come appuntamento sportivo di alto livello, ma come autentico ambasciatore delle bellezze naturalistiche e dell’accoglienza salentina nel mondo della mountain bike.
